Coronavirus: sindaco Padova, ‘servono aiuti alla città e al territorio’ (2)

(Adnkronos) – “Se da un lato a Padova dovremo porci il tema di una reazione corale e non ordinaria delle Istituzioni anche sul fronte delle criticità di tipo economico, è altrettanto evidente che la Regione e il Governo dovranno assicurare serie e durature misure di sostegno ai Comuni e ai sistemi Provinciali che sono stati interessati da focolai per primi e che quindi rischiano più di tutti di avere danni ingenti e di medio periodo, anche data l’esposizione mediatica di rango internazionale e il grave danno reputazionale che espone uno dei sistemi economici più reattivi e vivaci d’Europa a una dura prova. Padova e il suo territorio vanno sostenuti insieme agli altri con tutte le forme possibili, io farò la mia parte per richiederlo ma a Roma deve arrivare una richiesta puntuale e soprattutto forte dell’appoggio di tutte le Istituzioni e tutte le Categorie che concorrono a posizionare il nostro sistema tra quelli che rappresentano per tutto il Paese vere e proprie locomotive di sviluppo e innovazione”, ha richiesto.
“Allo stesso tempo dobbiamo cercare di essere razionali come comunità, dobbiamo trovare la forza su solide basi suggerite dal buon senso e sempre rispettando le indicazioni che arriveranno dalle autorità competenti di tornare gradualmente a una “vigile normalità” in cui la messa in atto delle precauzioni igenico sanitarie comprese quelle semplici e già ampiamente suggerite alla popolazione si accompagni ad un tornare a vivere la città con fiducia. Le evidenze scientifiche e i maggiori esperti già oggi ci invitano a non drammatizzare un fenomeno che richiede tutte le prudenze del caso ma non deve indurre, perché non ve ne sono le ragioni, alla psicosi collettiva. Non sappiamo quanto durerà questa situazione, è presumibile però pensare non si fermi dopodomani e questa banale considerazione deve indurci a immaginare che la strada giusta e credo l’unica sarà accompagnare lo svilupparsi degli eventi ad una progressiva razionale e serena presa di coscienza che dovremo tutti andare avanti con le nostre vite, con le nostre attività, con le nostre relazioni, seguendo le indicazioni che arriveranno ma scacciando via elementi di panico non giustificati£, ha detto.
“Razionalità, buon senso, senso di comunità, prudenza nell’attenersi alle indicazioni fornite, occuparsi di informare e rassicurare le persone più fragili. Insieme al prezioso lavoro delle autorità sanitarie sono questi i pilastri su cui tutta la nostra comunità padovana deve appoggiarsi per far si di non farsi vincere da paure non giustificate che rischiano solo di danneggiarci e provocare danni maggiori”, ha concluso.

(Adnkronos)