Foibe: sindaco Verona, ‘pagina di storia che qualcuno vorrebbe ancora negare’ (2)

(Adnkronos) – “Verona, negli anni dell’esodo – ha proseguito Sboarina – fu una delle città che maggiormente seppe dare accoglienza. Il chiostro San Francesco, all’interno dell’università, offrì asilo a numerose famiglie d’italiani esuli dalle terre d’Istria, Fiume e Dalmazia. Ecco perchè sono convinto di poter contare sul coinvolgimento dell’ateneo scaligero. Per dare a queste celebrazioni nuovo slancio, avvicinandole ai giovani e ai luoghi che frequentano. Migliaia di studenti ogni giorno camminano inconsapevolmente sulla storia, avanti e indietro lungo il chiostro, è giusto che sappiano e partecipino a queste celebrazioni”.
Sono intervenuti anche il Prefetto Donato Cafagna, la presidente della Consulta provinciale degli studenti Camilla Velotta e la presidente del Comitato di Verona dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia-Anvgd Loredana Gioseffi. A seguire le testimonianze degli esuli Tullia Manzin, Marina Smaila e Alfredo Polessi. Presente anche l’assessore alla Cultura Francesca Briani.
Durante la mattinata i familiari di Cosimo Mastropietro hanno ritirato il riconoscimento conferito dal Presidente della Repubblica al brigadiere fucilato nel 1944 dai partigiani slavi per ‘il sacrificio offerto alla Patria’. Da questa mattina fino a lunedì, dalle 10 alle 19, è aperta al pubblico, nella buvette della Gran Guardia, la mostra fotografica ‘Dedicata al ricordo’. L’esposizione, ad ingresso libero, è curata dall’Anvgd ed è arricchita dai testi di Guido Rumici.

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