Veneto: Polizia Ferroviaria, due arresti e una denuncia nel fine settimana (2)

(Adnkronos) – Nella tarda serata di sabato, gli operatori della Sezione Polizia Ferroviaria di Padova sono intervenuti a seguito di richiesta pervenuta da una giovane minorenne, che viaggiava a bordo di un treno regionale. Nello scompartimento, in cui non c’erano altri passeggeri, uno straniero di 23 anni aveva iniziato a fissarla in maniera insistente, tanto da indurla a cambiare posto. Il ragazzo l’aveva però seguita e aveva tentato una serie di approcci verbali, di lì a poco sfociati in gesti che mimavano atti a sfondo sessuale. La giovane ha telefonato alle Forze dell’Ordine e nel contempo si è diretta alla ricerca del Capotreno, ma il ragazzo l’ha nuovamente seguita e quindi l’ha palpeggiata. L’immediato intervento alla stazione di Padova degli operatori della Polizia Ferroviaria ha consentito di individuare il giovane, che è stato tratto in arresto per violenza sessuale ed è comparso, oggi, di fronte al Giudice, che ha applicato la custodia cautelare in carcere.
A Venezia, invece, nella mattinata di ieri, domenica 2 febbraio, “bomba-day”, gli operatori della Polizia Ferroviaria della Sezione di Mestre e del Reparto Operativo di Venezia S. Lucia, rinforzati numericamente con altri della Sede Compartimentale, sono stati impegnati nello svolgimento dei delicati servizi di vigilanza e controllo nelle due stazioni, in concomitanza con il blocco della circolazione ferroviaria da Venezia-Mestre a Venezia S. Lucia, stabilito dalle ore 7,30 alle ore 12,30 nell’ambito delle operazioni di disinnesco del residuato bellico.
Particolare attenzione è stata rivolta alla stazione di Venezia-Mestre, dove tutti i treni sono stati attestati e, di conseguenza, si è registrato un flusso ancora maggiore di viaggiatori, tra i quali anche i tifosi del Venezia F.C., che, poco dopo le 11 sono partiti a bordo di un treno regionale in direzione di Verona, per sostenere la loro squadra che disputava l’incontro con il Chievo.

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