Venezia: Carabinieri, 50 mila articoli non conformi, sequestrati

Venezia, 27 gen. (Adnkronos) – Quattro denunce a piede libero e 50.000 articoli commerciali, non conformi, sequestrati. Questo è il bilancio raggiunto, fino ad ora, dai Carabinieri del Nucleo Natanti, in diverse attività portate a termine dagli inizi del 2020. Con l’avvento del nuovo anno, i Carabinieri, come sempre, sono impegnati in prima linea nella diuturna attività di vigilanza e contrasto ai fenomeni illeciti che interessano il capoluogo “Marciano”. E’ così che il Nucleo Natanti dei Carabinieri di Venezia, nel corso di diverse attività, apre la “Stagione 2020” con 4 denunce a piede libero ed il sequestro di circa 50.000 prodotti commerciali, non conformi alla normativa di riferimento.
Come si riscontra ormai da tempo, i reati più diffusi sono quelli contro il patrimonio: infatti, in circa 15 giorni, sono state denunciate, a piede libero ed in diversi interventi, tre persone, due uomini ed una donna, responsabili di furto o tentato furto ai danni di due supermercati e di un bar, tutti ubicati nel centro storico cittadino. Preziosa, come sempre, è stata la collaborazione dei cittadini. Un quarto uomo, invece, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale ed oltraggio, dopo che, sotto l’effetto di sostanze alcoliche, all’interno di un ostello di Giudecca, ha iniziato ad infastidire clienti e dipendenti della struttura, che si sono visti costretti a richiedere l’intervento dei Carabinieri.
Nel corso dei servizi di controllo del territorio, inoltre, partendo da alcuni accertamenti svolti presso diversi negozi del centro cittadino, è stata individuata nel comune di Quarto d’Altino (Ve), una grossa attività commerciale, gestita da cittadini cinesi, presso la quale sono stati sequestrati moltissimi articoli in vendita, circa 50.000 pezzi, tra oggetti per la casa, utensili da lavoro, materiale di cancelleria etc., tutti non conformi alle normative nazionali e comunitarie di settore. Al gestore è stata applicata anche la sanzione amministrativa prevista in questi casi.

(Adnkronos)