Padova: maxisequestro carni suine cinesi, 9,5 tonnellate a rischio contagio peste suina (2)

(Adnkronos) – Al momento dello scarico, i Baschi Verdi hanno constatato che i numerosi bancali di generi alimentari accatastati nei pressi del capannone in uso all’azienda ispezionata erano stati lasciati per lungo tempo nell’antistante piazzale, in prossimità di un consistente ammasso di rifiuti, con conseguente pericolo per la salubrità degli alimenti in ragione delle precarie condizioni igienico-sanitarie.
In prima battuta, è stato appurato che tre dei quattro soggetti intenti allo scarico dell’automezzo risultavano sprovvisti di un regolare contratto di lavoro per le mansioni svolte per conto della ditta ispezionata, la quale è stata, pertanto, segnalata ai sensi della normativa giuslavoristica.
I tre lavoratori in nero, di origini bengalesi, a seguito dei preliminari accertamenti, sono risultati regolari sul territorio dello Stato e completamente estranei alle condotte delittuose poi riscontrate in capo ai responsabili della ditta cinese. Nel contempo, è stato richiesto il supporto del personale dell’ULSS n. 6 Euganea di Padova, con particolare riguardo agli ispettori del Servizio Veterinario e del SIAN (Servizio Igiene, Alimenti e Nutrizione).

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