Almirante: ‘Figli della Shoah’, ‘no alla via, Sboarina coltivi stima a livello personale’

Verona, 22 gen. (Adnkronos) – “L’intitolazione di una via a Giorgio Almirante non ha nessun senso, nessuna giustificazione. Cosa ha fatto di tanto importante e significativo, di interesse pubblico nel periodo della nostra Repubblica? Se poi guardiamo al periodo precedente, allora ricordiamoci che è stato un dirigente del Pnf e della Repubblica di Salò ed è uno dei firmatari del ‘manifesto della razza'”. Così il presidente dell’Associazione ‘Figli della Shoah’ di Verona, Roberto Israel, all’Adnkronos commenta la decisione del consiglio comunale di intitolare una strada al fondatore dell’Msi.
“Se l’avvocato Sboarina ha una stima personale nei confronti dei Giorgio Almirante se la coltivi personalmente. Ma non ha alcun senso intitolare una via ad Almirante. E allora – sottolinea – perchè non intitolare una via agli altri segretari di partito, uno per tutti Pannella?”.
Il presidente veronese dell’associazione ‘Figli della Shoah”, ricorda che “la senatrice Liliana Segre giustamente, e con garbo ha spiegato che è incompatibile la sua cittadinanza onoraria e l’intitolazione di una via ad una persona che ha firmato il ‘manifesto della razza’ che portò poi alla deportazione nei campi di concentramento, come quello di Auschwitz dove lei stessa fu deportata”.

(Adnkronos)