Pfas: Gup ammette come parti civili società acque vicentine e veronesi

Vicenza, 20 gen. (Adnkronos) – Aquevenete, Viacqua, Acque Veronesi e Acque del Chiampo sono ufficialmente costituite parte civile nel processo contro i tredici imputati a giudizio per il presunto disastro ambientale provocato dalla Ex Miteni di Trissino. Il giudice dell’udienza preliminare Roberto Venditti ha ammesso la costituzione di parte civile delle quattro società del servizio idrico integrato che gestiscono l’acqua nei comuni colpiti da contaminazione Pfas.
Gli avvocati Marco Tonellotto, Angelo Merlin e Vittore d’Acquarone, che tutelano legalmente le quattro società idriche, hanno seguito la vicenda sin dall’inizio. “La decisione del giudice rende giustizia perché i gestori sono soggetti danneggiati dal reato e perché sono intervenuti subito con gli investimenti destinati all’emergenza al fine di tutelare la salute pubblica – afferma l’avvocato Tonellotto anche a nome degli altri colleghi e delle società – se da un lato non vi è stata nessuna azione ripristinatoria da parte dei responsabili, il sistema istituzionale ha invece posto in essere tutte le attività per l’incolumità pubblica che erano assolutamente necessarie. Le società idriche hanno investito circa cento milioni di euro per garantire la salute pubblica e l’ambiente, e il conto è assai lontano dal chiudersi”.
“I reati attribuiti agli imputati hanno compromesso lo svolgimento delle funzioni istituzionali dei gestori, obbligandoli ad effettuare interventi, investimenti e opere straordinarie volte a garantire lo svolgimento e la continuità cosiddetto del servizio idrico integrato”, conclude.

(Adnkronos)