Venezia: rissa al bar con coltello, Carabinieri arrestano l’aggressore

Venezia, 17 gen. (Adnkronos) – Notte animata quella di ieri per i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mestre e della Stazione di Favaro Veneto, che sono intervenuti presso il bar “On The rock Caffé” di via Altinia a Favaro arrestando in flagranza di reato per lesioni personali e minacce aggravate un cittadino kossovaro 32enne residente in Italia.
I fatti sono avvenuti attorno alle 2 di notte quando alcuni avventori del frequentato bar, autorizzato all’apertura notturna, chiamavano il 112, riferendo che all’interno del locale c’era una furibonda lite tra due avventori, uno dei quali si era appropriato di un coltello dal bancone di mescita. L’operatore della Centrale Operativa ha attivato immediatamente il dispositivo di emergenza, facendo confluire in zona le pattuglie più vicine – come sempre numerose per quanto possibile in questi orari “sensibili” e nelle zone della città soggette ad episodi di criminalità – le quali, raggiunto quasi immediatamente l’obiettivo, bloccavano i due, identificando tutti i soggetti coinvolti nella lite, facendosi raccontare l’accaduto e soprattutto i motivi per cui un ragazzo giaceva a terra sanguinando copiosamente dal labbro.
Subito appariva chiaro che la lite era avvenuta per futili motivi, ma l’aggressore era già fuggito portandosi via pure l’arma con la quale aveva inferto un poderoso fendente al malcapitato, poi identificato per un ragazzo moldavo 24enne, procurandogli una profonda ferita sanguinante. I Carabinieri, riportata la calma, procedevano quindi a far soccorrere il ferito, ponendosi quindi sulle tracce dell’accoltellatore. Lo spirito di osservazione dell’equipaggio radiomobile in transito per il centro di Favaro permetteva di individuare un possibile sospetto, poiché la descrizione dell’uomo era molto approssimativa a causa dell’alterazione alcolica generale di tutti i testimoni del fatto, e fermarlo per un controllo. Nonostante l’uomo abbia provato ad allontanare da sè i sospetti, segni inequivocabili di sangue sui vestiti lo accusavano inequivocabilmente dell’aggressione. L’uomo, messo alle strette, ha confessato anche dove aveva gettato il coltello, poi recuperato dai Carabinieri. Il soggetto è stato quindi accompagnato in caserma e sottoposto alle operazioni di identificazione e dichiarato in arresto e tradotto in carcere.

(Adnkronos)