Shoah: all’M9 Museo del ‘900 di Mestre due appuntamenti per non dimenticare

Venezia, 16 gen. (Adnkronos) – Il 27 gennaio 1945 l’Armata Rossa libera il campo di concentramento nazista di Auschwitz. Ricollegandosi a quella data, il 27 gennaio di ogni anno, a partire dal 2000 in Italia e dal 2005 a livello mondiale, si celebra il Giorno delle Memoria, per mantenere vivo in tutte le generazioni il ricordo del dramma della Shoah. In occasione del Giorno della Memoria 2020, M9 – Museo del ’900, nell’ambito delle iniziative coordinate dal Comune di Venezia, propone, mercoledì 22 e lunedì 27 gennaio, due pomeriggi dedicati all’approfondimento di questi eventi tragici: la persecuzione degli ebrei, che ha raggiunto il culmine nel Novecento con lo sterminio degli ebrei d’Europa perpetrato dai governi nazista e fascista e dai loro alleati, e la progressiva esclusione dalla vita pubblica, sociale e politica, degli appartenenti alla “razza ebraica” realizzata in Italia e terminata con la deportazione messa in atto tra il 1943 e il 1945. Al centro degli incontri una riflessione sulle vittime della persecuzione identificate non solo negli ebrei, ma anche negli oppositori politici, omosessuali, rom, sinti, testimoni di Geova e soprattutto nei disabili e un’analisi del rapporto storia-memoria.
Il primo appuntamento dal titolo AKTION T4. Un eccidio da non dimenticare, in collaborazione con Anpi Sezione E. Ferretto Mestre, Anffas Onlus Mestre, è previsto per mercoledì 22 gennaio alle ore 17.30. Nell’Auditorium Cesare De Michelis, Fabrizio Ferrari, docente di sociologia all’Università di Padova e già presidente nazionale Anffas, indaga l’AKTION T4, il programma di eutanasia delle persone disabili che prevedeva l’eliminazione dei bambini e degli adulti con svantaggi psichici o fisici e portò allo sterminio di 300mila tra bambini e adulti innocenti, in nome della purezza della razza promosso dai nazisti e anche del risparmio economico.
Il secondo incontro Storia senza perdono. La Shoah tra ricordo, memoria e storia è invece in programma proprio nel Giorno della Memoria. Lunedì 27 gennaio alle ore 18.00, sempre nell’Auditorium Cesare De Michelis, Walter Barberis, presidente della Giulio Einaudi Editori, partendo dai contenuti del suo libro Storia senza perdono (2019) propone al pubblico una riflessione sul ruolo dei testimoni e della storiografia, sul rapporto tra storia e memoria. Come nel suo saggio, lo storico e docente universitario affronta il tema della funzione della storia nel processo del sapere e del ruolo che questa disciplina può giocare e gioca nella formazione dell’opinione pubblica.

(Adnkronos)