Venezia: carabinieri sequestrano rari pappagalli in via di estinzione

Venezia, 15 gen. (Adnkronos) – Nell’ambito di specifici controlli finalizzati al contrasto del commercio illegale di pappagalli in via di estinzione, con particolare riferimento alla Convenzione Internazionale di Washington “CITES” (Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche), personale del Nucleo Carabinieri CITES di Venezia ha scoperto, presso un allevamento sito in provincia di Venezia, la presenza di due esemplari di Probosciger aterrimuns (Cacatua delle palme) ed uno di Ara glaucogularis (Ara gola blu), tutti inclusi nell’elenco delle specie minacciate di estinzione, il cui commercio è consentito solo in circostanze eccezionali).
Data l’accertata illegittimità della documentazione presentata dall’allevatore degli animali, i carabinieri hanno posto sotto sequestro penale tutti e tre gli specimen illegalmente detenuti, contestualmente deferendo in stato di libertà il responsabile. Inoltre, emergendo dal relativo controllo ulteriori difformità di natura amministrativa, il personale del Nucleo Carabinieri CITES di Venezia, al fine di procedere alle analisi genetiche, nella stessa operazione ha sequestrato quattordici psittaciformi (pappagalli), nel dettaglio due Anodorhynchus hyacinthinus (Ara giacinto) e dodici Ara ambiguus (Ara di buffon), tutti sprovvisti della prescritta documentazione CITES ed assoggettati al livello massimo di protezione dalla normativa europea ed internazionale.
Il valore commerciale complessivo dei pappagalli, gravati dai relativi sequestri penali ed amministrativi operati dai militari, è stimato in circa 50.000 euro. Mentre, per quanto concerne il reato ipotizzato per la fattispecie accertata, la legge nazionale prevede la pena dell’arresto da sei mesi a due anni e con l’ammenda da euro quindicimila a euro centocinquantamila.

(Adnkronos)