Anziani: assessore Lanzarin, ‘per il Veneto che invecchia più risorse per residenze assistite’ (2)

(Adnkronos) – “Ma quella residenziale e semiresidenziale non è l’unica risposta che la Regione Veneto dà ai bisogni di una popolazione sempre più anziana – prosegue Lanzarin – Oltre ad investire sulle strutture residenziali, per migliorarne capacità e qualità di accoglienza, il nuovo piano sociosanitario del Veneto mette al centro dell’attenzione dei servizi il problema degli anziani soli, dei malati cronici e con più patologie avviando un apposito progetto sperimentale con i Comuni per monitorare chi vive solo e potenziando alcune scelte che il Veneto ha intrapreso da anni: dalle medicine di gruppo per facilitare l’accesso ai servizi del medico di base ai centri sollievo che assistono 2 mila persone con decadimento cognitivo grazie all’aiuto di 1800 volontari; dagli assegni di domiciliarità per chi è assistito a casa da familiari o badanti (che impegnano 108 milioni del bilancio regionale), ai servizi di trasporto sociale per accompagnare ad uffici e centri terapeutici anziani e persone sole, utilizzati da oltre 7 mila anziani l’anno per un totale di 700 mila chilometri percorsi; dal registro delle assistenti familiari per aiutare le famiglie a trovare ‘badanti’ qualificate, ai nuovi progetti per favorire l’invecchiamento attivo e contrastare solitudine, isolamento sociale e carenza di reti familiari”.
“Ricordo, a questo proposito, che il Veneto è una delle poche regioni in Italia ad essersi dotata di una legge per promuovere l’’invecchiamento attivo’ e a mettere a bilancio ogni anno un milione di euro per sostenere progetti e iniziative che valorizzino il tempo ‘liberato’ della terza età in termini di benessere personale e di aiuto comunitario. Tra pochi anni un quarto della popolazione del Veneto avrà superato la soglia dei 65 anni: avere una buona qualità di vita, relazioni e interessi, aiuta ad invecchiare meglio, a conservare salute e abilità, e a continuare ad essere una risorsa per i più giovani e per l’intera comunità”, conclude.

(Adnkronos)