Mose: prof. D’alpaos, ‘in funzione solo se in completa sicurezza’

Padova, 14 gen. (Adnkronos) – “Non capisco questo entusiasmo. La vera prova del funzionamento del Mose deve essere fatta in condizioni di marea di una certa intensità, con una grande differenza di livelli tra mare e laguna, con condizioni di mare impegnativo. Quello è il vero punto interrogativo, solo allora si sarà se il Mose funziona, non certo in condizioni di mare calmo come avvenuto oggi”. Così all’Adnkronos, Luigi D’Alpaos, professore emerito di ingegneria idraulica all’Università di Padova commenta con un certo scetticismo il test positivo effettuato oggi alla bocca di porto del Lido.
“Si sbandiera il successo di oggi, e ci mancherebbe altro che le paratoie non avessero funzionato in condizioni di mare calmo – sottolinea l’esperto – mi preoccupa poi questa voglia di accelerare a tutti i costi: il sistema deve essere messo in funzione sì, ma solo in condizioni di assoluta sicurezza. E poi, mi lascia perplesso quando si parla di ‘opera sperimentale’: un’opera costata 6 miliardi di euro, sperimentale? E che alla fine potrebbe anche non funzionare?”.
E il prof. D’Alpaos chiude decisamente: “Il Consorzio Venezia Nuova faccia chiarezza e smentisca decisamente i tecnici che mettono in discussione il funzionamento del Mose e appunto, che in condizioni critiche di moto ondoso possa non funzionare, e le paratoie vadano in ‘dissonanza’ con un conseguente disastro”.

(Adnkronos)