Università: ‘Brexit’ di un prof canadese, dalla Gran Bretagna a Cà Foscari (2)

(Adnkronos) – “L’acqua che beviamo, indispensabile per la vita, è stata poco studiata dagli storici – afferma – Sappiamo che in epoche non troppo lontane si preferiva bere vino, o birra. E poi? come abbiamo imparato a distinguere l’acqua pericolosa da quella che si può bere? Mi sono chiesto come sarebbe diverso raccontare la storia di una società a partire proprio dall’acqua”. Lo studio spazierà dal 1500 al 1900 e uno degli ‘streams’ di ricerca del progetto, intitolato Water-Cultures, è dedicato alle città. Venezia è coinvolta.
“Portare il progetto a Venezia ha un significato particolare – aggiunge Davide Gentilcore – Nel team composto da 3 studenti di dottorato e 3 postdoc, un ricercatore mapperà e metterà a confronto l’evoluzione delle reti idriche di Napoli, con le sue grotte, e Venezia, con i suoi pozzi. Sanudo diceva che Venezia sta sull’acqua ma non ha acqua, proprio perché si beveva l’acqua piovana”.

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