Sanità: UniVr, identificato il gene che scatena l’artrite reumatoide

Verona, 20 dic. (Adnkronos) – L’artrite reumatoide è una malattia infiammatoria cronica autoimmune che colpisce preferenzialmente le piccole articolazioni delle mani e dei piedi portando a erosioni ossee e a deformazione articolare con importante dolore e impotenza funzionale. Uno studio, condotto dai ricercatori dell’università di Genova, guidati da Antonio Puccetti, e dell’università di Verona, guidati da Claudio Lunardi e Marzia Dolcino, e pubblicato sulla prestigiosa rivista “Cells”, ha identificato, nei pazienti affetti da artrite reumatoide, la presenza di una molecola che controlla l’insorgenza e le manifestazioni cliniche dell’artrite reumatoide.
L’artrite reumatoide è una malattia sistemica e colpisce diversi organi quali polmone, cuore, cute (noduli reumatoidi) vasi (vasculite) presentando quindi spesso un quadro clinico complesso. Benché la causa della malattia sia ancora ignota, è noto che fattori genetici, ambientali (fumo di sigaretta, agenti infettivi, dieta) ed epigenetici concorrono alla sua patogenesi.
“La molecola identificata dal team – spiega Marzia Dolcino – ossia l’RNA non codificante RP11-498C9.15, rientra tra questi meccanismi epigenetici, essendo in grado di modificare l’espressione di geni che sono coinvolti nella patogenesi della malattia”. “I meccanismi epigenetici rappresentano un collegamento fra i fattori genetici e ambientali e concorrono in modo fondamentale alla patogenesi di moltissime malattie – prosegue Dolcino – La genetica convenzionale (cioè lo studio dei geni codificanti, cioè che portano alla sintesi di una proteina) non è in grado spiegare l’origine delle malattie autoimmuni/neoplastiche.”.

(Adnkronos)