I segreti dell’Inter di Conte

Nel mondo del calcio vi sono poche certezze. Una di queste è senza dubbio l’efficacia di Antonio Conte dal punto di vista tattico: l’allenatore leccese non lascia mai nulla al caso ed è un maestro nello schierare le sue squadre nello scacchiere tattico di ogni incontro al quale si sta per preparare. Prendendo le misure ai rivali e organizzando il proprio modulo di gioco, l’ex CT della nazionale italiana sa affrontare ogni match in modo personalizzato, senza lasciare spazio all’improvvisazione ma studiando nei dettagli ogni punto debole degli avversari. Ed è per questo che adesso l’Inter si trova prima in classifica dopo aver effettuato il sorpasso sulla Juventus in seguito al pareggio dei bianconeri contro il Sassuolo e alla vittoria dei nerazzurri contro la Spal. L’arrivo di Conte sulla panchina della Beneamata è stato senza dubbio il grande acquisto di quest’anno della società proprietà dell’holding cinese Suning, la quale ha scommesso molto sul tecnico leccese. Ma quali sono i segreti della grande Inter di Conte? Andiamo a vedere i principali.

A soli 22 anni Lautaro Martinez è senza dubbio uno dei miglior attaccanti del momento. Autore di otto reti in campionato, torneo nel quale l’Inter ha ormai ottime possibilità di imporsi alla lunga secondo le principali scommesse online, l’argentino si è esaltato contro la Spal con una doppietta da vero centravanti d’area di rigore. Arrivato l’estate del 2018 e inizialmente chiuso dal connazionale Mauro Icardi, in quel momento capitano della squadra nerazzurra, il classe 1997 ex Racing de Avellaneda ha saputo pazientare e si è ricavato pian piano uno spazio nell’undici titolare prima con Luciano Spalletti e adesso con Conte, che fa leva sulla sua grande tecnica e soprattutto sulla sua fame di gloria e vittorie. La Champions League è però la competizione nella quale Lautaro di esalta di più, come dimostrano i cinque goal in cinque partite che lo hanno inserito temporaneamente nella classifica dei migliori marcatori della competizione continentale.

Insieme a Lautaro, l’altro attaccante a disposizione di Conte è un’altra delle sue grandi armi quest’anno. Stiamo parlando di Romelu Lukaku, arrivato in estate dal Manchester United per oltre 80 milioni di euro. Il possente attaccante belga si sta trovando benissimo in attacco con l’argentino ed è in questo momento il capocannoniere dei nerazzurri in Serie A con 10 centri. Forte fisicamente ma anche abile nelle sponde e a livello tattico, il belga è ormai un elemento irrinunciabile per l’allenatore leccese. In mezzo al campo invece, per Conte sono indispensabili i due italiani, Nicolò Barella e Stefano Sensi, entrambi tra gli arrivi del mese di luglio e facenti anche parte della nazionale italiana di Roberto Mancini. L’ex cagliaritano, infortunatosi poco fa, è stato infatti una perdita grave per il gioco dei nerazzurri, ma Conte ha già dimostrato di poter aspettare il suo ritorno mettendo alcune pezze. Infine, il reparto difensivo ha dimostrato di essere solidissimo finora: con un Handanovic sempre sopra le righe, e attendendo la miglior versione di Godin, l’Inter di Conte potrà davvero ambire a grandi palcoscenici.

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