Chiesa: Don Berti, ‘il videogioco su Gesù se fatto seriamente può essere utile’

Verona, 9 dic. (Adnkronos) – “Il Videogioco su Gesù? Certo, non si può ridurre Gesù Cristo solo ad uno che faceva miracoli e basta. Ma ho imparato a non giudicare d’impatto e le forme di comunicazione nuove hanno le loro regole. Se, pur in forma ludica e ‘diversa’, il videogioco avesse un intento didattico potrebbe andare bene. D’altronde, il trailer fa vedere un miracolo e lo lega ad un versetto, e questo mi sembra corretto”. Così don Giovanni Berti, parroco di Moniga del Garda, autore del libro ‘La vignetta di Dio’ (che racconta il vangelo in vignette) all’Adnkronos commenta il nuovo videogioco ‘I am Jesus Chirst’, in cui il giocatore veste la tunica del figlio di Dio e fa miracoli, impartisce benedizioni e così via.
“Certo, il videogioco per far conoscere la vita di Gesù non è il mio modo di fare conoscere il vangelo, anche perchè spesso la riduzione di Gesù, in un videogioco, e come avviene anche per la forma pittorica, non fa cogliere la completezza della sua figura, che appunto non era solo quella di fare miracoli, ma è anche vero che nel nostro paese la si conosce poco, e quindi, forse, un videogioco, se realizzato seriamente, da un team di esperti, e non solo dei tecnici, può aiutare a farla conoscere alle giovani generazioni: di stimolare il loro interesse nei confronti della vita di Gesù, e a far passare un messaggio nella sua completezza – sottolinea Don Giovanni Berti – Per questo, sono curioso di vedere il videogioco quando verrà realizzato”.

(Adnkronos)