Venezia: acqua alta, avvocati ‘servono interventi urgenti per danni a uffici giudiziari’ (2)

(Adnkronos) – “Il tetto della Corte d’appello si è danneggiato a seguito delle precipitazioni del mese scorso: l’intervento è stimato in 450 mila euro e analoghi problemi li ha anche la terraferma dove, per il tribunale dei minorenni, sono stati stanziati da due anni altri 400 mila euro. Ma entrambe queste situazioni sono lasciate a loro stesse – sottolinea Sacco – Per quanto riguarda gli interventi più urgenti legati all’acqua alta va detto che il ministero della giustizia ha inviato il 21 novembre una commissione di tecnici in laguna per un sopralluogo. Ora siamo già a dicembre e nulla è iniziato, ma, consoliamoci, c’è comunque in questo momento qualcuno che sta pensando ai costi e alle risorse da reperire. Sia il Presidente della Corte d’appello, che il Procuratore generale che il Procuratore della Repubblica stanno interloquendo con il Ministro, ma la burocrazia è tale che tutto si rallenta”.
E poi c’è il capitolo degli studi legali allagati lo scorso 13 novembre. “Siamo pronti a dare il via al censimento dei danni non appena la cassa nazionale forense si sarà pronunciata sullo stanziamento di fondi per andare in aiuto degli studi legali che hanno subito danni in centro storico con centraline telefoniche e servizi di rete andati sotto acqua. Studi indenni al primo piano, ma bloccati per il sistema di comunicazione andato in tilt al piano terra – conclude Sacco – Anche la sede dell’Ordine degli avvocati a piazzale Roma, che pure è rialzata, non è stata risparmiata dalla marea che ha bloccato il sistema di riscaldamento”. L’appuntamento con l’assemblea degli avvocati del Triveneto è fissata per domani presso il Casinò sede di Cà Vendramin Calergi.

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