Le tradizioni natalizie di Verona

Siamo a metà novembre e già si inizia a respirare l’aria natalizia lungo le vie delle città italiane. Tutti i negozi e le botteghe di alimentari stanno iniziando a prepararsi per produrre tutte le prelibatezze che vengono mangiate in occasione delle feste. Panettoni, pandori, torroni e chi più ne ha più ne metta.

L’Italia si sa è il primo paese al mondo conosciuto per la sua arte culinaria e soprattutto in occasione delle feste offre dolci e delizie salate una più buona dell’altra. Vediamo quindi quali sono le tradizioni culinarie che si possono assaggiare, in occasione delle feste natalizie, a Verona.

A Verona, come nel resto dell’Italia, il Natale è una festa molto sentita e vissuta e la città inizia a prepararsi con largo anticipo. La città si veste di tante piccole luci colorate, bancarelle colme di prodotti d’artigianato locale e dolci tipici veneti, tutto ciò, già a novembre.

Santa Lucia: 13 dicembre

La tradizione natalizia di Verona inizia il 13 dicembre quando si festeggia il giorno di Santa Lucia. Infatti, secondo la tradizione veronese è Santa Lucia a portare i doni ai bambini e non la figura americana di babbo Natale. Durante la notte del 12 dicembre, la tradizione vuole che i bambini lascino un piatto vuoto sul tavolo da pranzo o sotto l’albero, per poi trovarselo colmo di dolci la mattina seguente.

In occasione di questo giorno importante, la piazza principale di Verona, piazza Brà, è ricoperta da più di 300 banchetti, conosciuti con il nome di “banchetti de Santa Lussia”, pieni di prodotti di artigianato, dolci, leccornie e addobbi natalizi. Veronesi e turisti passeggiano lungo queste bancarelle, sorseggiando una buona cioccolata calda e si godono questo clima da favole.

Il mercatino di Natale veronese più grande e che dura un po’ di più, lo potete trovare in Piazza Dante, dove dal 15 novembre fino al 26 dicembre, la piazza accoglie questo tradizionale mercato natalizio che ogni anno ospita molti visitatori. La città assume un aspetto da favola, con i suoi colori e le sue luci, il profumo caldo e dolce della cioccolata e in sottofondo canti natalizi.

All’interno del mercato di Natale, vi è anche il Regno di Babbo Natale, qui i bambini possono consegnarli direttamente la loro letterina con i loro desideri e farsi una foto ricordo e così i genitori possono finire di fare gli ultimi regali per i propri cari e amici.

Piatti tipici natalizi veronesi

Ma oltre ai banchetti natalizi e alla festa di Santa Lucia, Verona ha anche una vasta tradizione culinaria e sotto le feste di Natale i veronesi non possono rinunciare a due cose, il Pandoro e un secondo di carne, un piatto tipico che non manca mai sulle tavole dei veronesi il giorno di Natale, il lesso con la pearà. Questo piatto locale è composto da carne lessa e una particolare salsa densa fatta con pan grattato, pepe, midollo e brodo.

Passiamo ora al Pandoro, orgoglio veronese dal 1894, quando l’azienda dolciaria di Verona, Melegatti ne possiede il brevetto. Da qui, il Pandoro raggiunge le case di tutti gli Italiani. Potete provare a cimentarvi in cucina e realizzare il Pandoro anche a casa vostra. Se siete fra i fortunati che hanno un robot da cucina, potete facilitarvi la preparazione del Pandoro, leggendo le ricette Bimby, su Ricetta.it.

Il Pandoro è molto buono anche se mangiato semplicemente così, con il suo zucchero a velo spolverato sopra una generosa fetta e magari inzuppandolo dentro una tazza piena di cioccolata calda. Ma potete renderlo originale guarnendolo con crema al mascarpone e frutta fresca.

Infine, se siete dalle parti di Verona nei giorni di Natale, potete assistere alla messa in latino della vigilia, celebrata all’interno del Duomo della città. Potete seguire la messa anche se non siete religiosi, perché l’atmosfera che si respira in quei momenti è veramente magica.

Verona, sotto le feste di Natale offre il meglio di sé e accontenta i gusti di chiunque, merita veramente una volta nella vita andare a vederla.

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