Famiglia: Ciambetti (Veneto), ‘dovrà essere al centro delle politiche delle città del futuro’

Venezia, 31 ott. (Adnkronos) – “Il tempo delle grandi speculazioni è finito. E’ giunto invece il momento dell’economia circolare e del concetto di responsabilità. E’ finito il tempo del dumping sociale ed ambientale. E’ giunto il tempo dell’etica anche nella gestione e organizzazione della città”. Con queste parole Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto, ha iniziato la sua relazione introduttiva alle Nazioni Unite a New York in occasione del seminario “Città Inclusive: soluzioni urbane intergenerazionali” promosso dalla Federazione Internazionale per lo sviluppo della Famiglia in cooperazione con la missione permanente all’Onu dell’Argentina e dalla UN-Desa Divisione per lo sviluppo inclusivo sociale delle Nazioni Unite in occasione della World Cities Day 2019.
“L’obiettivo specifico per lo sviluppo urbano, SDG11, dell’Agenda 2030 Onu porta a dire che la città del futuro deve riscoprire la sua vera anima, essere cioè la “civis”, come spiega l’etimologia del termine, in prima istanza il luogo del cittadino titolare di diritti oltre ad essere spazio fisico delimitato, pianificato e protetto, momento delle relazioni, dei sentimenti, dell’identità. La città non è solo un insieme di case, ma è un insieme di persone e famiglie e noi potremo cogliere l’obiettivo posto da SDG11 solo se sapremo riportare la persona e la famiglia al centro delle politiche innanzitutto assistenziali, ma anche urbanistiche, architettoniche, economiche”, ha spiegato.

(Adnkronos)