Sanità: Veneto primo in Italia rilancia assistenza sul territorio

Venezia, 28 ott. (Adnkronos) – L’organizzazione della medicina territoriale in Veneto è vincente. Le 76 Medicine di Gruppo tra Medici di Medicina Generale finora attivate, tra il 2017 e il 2018, hanno consentito di risparmiare 4 milioni di euro, di evitare un ulteriore 6% di spesa, di diminuire del 3% le prestazioni specialistiche valutabili come “improprie”, pari a 52.000. Sono stati anche attivati 540 nuovi posti di lavoro tra collaboratori di studio (300) e infermieri (240).
Questi e altri inediti dati hanno fatto da punto di partenza per un confronto a tutto campo tra passato, presente e futuro tra la Regione e i suoi Medici di Medicina Generale, organizzata oggi a Montecchio Precalcino a cura di Azienda Zero, alla Presenza dell’Assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin e del Direttore Generale regionale, Domenico Mantoan.
“Un’organizzazione – ha detto la Lanzarin – che si è evoluta nel tempo fin dalla nascita delle prime Utap e si evolverà ancora. Il modello però non cambierà perché è risultato efficace. Può essere che cambino nomi e terminologie, miglioreremo di sicuro l’organizzazione e l’operatività, ma questo sistema ha dato un notevole apporto al primo posto assegnato venerdì al Veneto dal Ministero della Salute per la capacità di erogare tutti i Livelli Essenziali di Assistenza. Ottimo motivo – ha aggiunto – per confermare il modello e attivare una nuova evoluzione con la nascita dei Team di Assistenza, che abbiamo deliberato, che sono ora all’attenzione della Quinta Commissione del Consiglio regionale, e che sono state indicate come modello nazionale persino dall’attuale Ministro della Salute Speranza”.

(Adnkronos)