Violenza donne: Gruppo Zaia, un’altra giornata triste per morte donna per mano marito (2)

(Adnkronos) – “È giunto il momento di cambiare passo sulla educazione – sottolinea Rizzotto – a partire dai bambini e dai ragazzi nelle scuole, passando per i genitori, gli operatori delle strutture pubbliche di aiuto e sostegno, la televisione, i giornali e tutti i mezzi di informazione. Faccio un appello a tutte le donne che si trovano in questa condizione e a tutti i parenti che sono a tacita conoscenza di simili situazioni, affinché denuncino sempre; grazie alla Lega al Governo è stato inserito in legge il cosiddetto ‘Codice Rosso’, per snellire le procedure di protezione delle vittime e quelle punitive dei carnefici”.
La Capogruppo Rizzotto chiude con queste parole: “Il pensiero più grande, però, non può non essere rivolto alla famiglia, alla quale esprimiamo massima vicinanza e sostegno. In questa grigia giornata, con un occhio lacrimante di riguardo soprattutto per la piccola figlia di 4 anni, che dovrà crescere senza la sua mamma, per mano del suo stesso papà. E proprio per la persona artefice di questo quadro aberrante non ci possono essere attenuanti o sentenze di pazzia: questo individuo, come tutti gli altri, deve marcire in galera con il massimo della pena”.

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