Veneto: Ciambetti, ‘governo impugna legge su sicurezza partecipata, è grave’ (2)

(AdnKronos) – E, ancora “Avevamo messo ordine in un vuoto legislativo, dicendo chi fa cosa, individuando anche risorse e fondi per attivare la partecipazione consapevole, informata e formata dei cittadini. Ora il Governo dice che tutto ciò è compito suo. Se è compito suo, lo svolga. Lo svolga subito. Metta immediatamente risorse e strumenti operativi. Lo faccia, perché fino ad oggi non lo ha fatto: il ministro Boccia e chi ha impugnato la nostra legge si è assunto questa responsabilità. Ed è una responsabilità gravissima, perché se non darà corso alla logica conseguenza dell’atto, cioè non garantirà la sicurezza partecipata dei cittadini, cosa che non ha fatto fino ad oggi, certificherà il suo fallimento”.
“Mi chiedo quali siano state le motivazioni reali che hanno spinto il governo ad accogliere la proposta del ministro Boccia assumendo una posizione disinformata oltre che antistorica e priva di qualsiasi senso etico. Tre sono le possibili risposte a questa domanda – conclude Ciambetti – Il governo nutre profondi e radicati pregiudizi contro il Veneto; secondo, qualche burocrate pensa di poter fermare il degrado, il disagio sociale e l’insicurezza diffusa a colpi di carta bollata e decreti; terza, la combinazione delle due precedenti ipotesi: il governo guarda con pregiudizio e sospetto al Veneto e ha trovato un formidabile alleato in quei burocrati che vedono il mondo solo sullo sulla carta e attraverso formalismi vuoti, indipendentemente dall’essere o meno al servizio del cittadino, del contribuente, delle persone più deboli.”

(Adnkronos)