Islam: Gruppo Zaia, ‘petizione halal’ fotografa realtà sconcertante

Venezia, 3 ott. (AdnKronos) – “Apprendiamo oggi dai giornali, che la richiesta di avere una mensa a scuola con carne halal ha preso la forma di una petizione a nome di tutti i genitori di fede islamica. Purtroppo ci troviamo di fronte una fotografia sconcertante perché preannuncia sempre più uno scenario inquietante: dai promotori ci viene detto chiaramente, in maniera arrogante, che se vogliono qualcosa, possono. E se non possono, cercano in ogni modo per averla. Mi domando fino a dove potremo arrivare con la scusa del buonismo e della integrazione a tutti i costi”. Descrive così Silvia Rizzotto, capogruppo in Consiglio regionale Veneto della lista Zaia Presidente, “il caso diventato ormai nazionale, riguardante la richiesta da parte di alcuni genitori musulmani a Mestre, di far servire alla mensa dei loro figli la carne ottenuta secondo i propri dettami religiosi”.
“È stata proprio la rappresentante della comunità bengalese , tale signora Kamrul Syed, a dire che già con il 30% di studenti musulmani a scuola, i loro genitori hanno il diritto di chiedere a mensa la distribuzione della carne halal. Mi domando se, con questo messaggio, che sa di velata minaccia, non intenda supporre che in futuro, neanche troppo lontano vista la nuova politica del Governo sui porti spalancati a tutti, ovvero quando i bambini di religione islamica saranno anche più del 30% e anche più dei bambini italiani e cattolici, essi pretenderanno anche ben altro”, avverte.

(Adnkronos)