Padova: carabinieri scoprono agricoltore appiccare fuoco a rifiuti

Padova, 26 set. (AdnKronos) – I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Padova, hanno deferito alla locale Procura della Repubblica un sessantenne del posto, e titolare di una azienda agricola, sorpreso in flagranza dai militari mentre stava appiccando il fuoco a rifiuti depositati in maniera incontrollata al suolo. Nel corso di una attività di controllo in ambito venatorio, i militari si sono accorti di una densa nuvola di fumo nero che si alzava verso il cielo. Individuato il punto di origine proprio all’interno di un vigneto nelle pertinenze dell’azienda, dopo essere prontamente accorsi sul luogo, hanno accertato che si trattava di un incendio illecito di rifiuti.
Il rogo, seppur risultato essere non di grandi dimensioni, era finalizzato a disfarsi evidentemente di rifiuti di ogni genere. Spento il fuoco e messa in sicurezza l’area, il titolare dell’azienda agricola è stato denunciato per smaltimento illecito di rifiuti mediante combustione. Tra i rifiuti oramai quasi totalmente ridotti in cenere vi erano molti materiali plastici presumibilmente derivanti da rifiuti prodotti dall’attività dell’impresa agricola. L’area interessata all’incendio è stata posta sotto sequestro dai carabinieri anche per poter procedere a breve ad effettuare le necessarie verifiche ed analisi per appurare una eventuale contaminazione del suolo.
Dagli accertamenti iniziali effettuati dai militari è emerso che il denunciato non era nuovo a questo tipo di comportamenti, tant’è che la stessa area dove è stato accertato il rogo, è stata in passato già oggetto di precedenti analoghi episodi. Al vaglio degli inquirenti la posizione del responsabile che può incorrere anche nella denuncia per combustione illecita di rifiuti; fattispecie di reato introdotta nel 2014 con pene più severe (delitto con reclusione da tre a sei anni) rispetto alla fattispecie di gestione illecita (reato contravvenzionale con arresto da tre mesi a un anno).

(Adnkronos)