Venezia: M5S, su separazione di Mestre la parola deve andare ai cittadini (2)

(AdnKronos) – “Lui e Zaia hanno fatto di tutto per tappare la bocca ai cittadini, più di 10mila persone hanno chiesto un referendum e finalmente potranno esprimersi. – prosegue l’ex candidato presidente del Movimento 5 Stelle, Jacopo Berti – Un gruppo di indomiti cittadini ha avuto la meglio contro la Regione che ha provato a bloccare questo percorso di democrazia. Questa sentenza è il simbolo dei veneziani che si ribellano all’arroganza della politica che vuole tappargli la bocca e decidere per loro. Immediatamente deve essere fissata la data, la politica tolga i bastoni tra le ruote della comunità veneziana. Io per primo ho portato in aula la richiesta per questo referendum, la democrazia diretta deve essere un faro sempre!”.
Il M5S comunque – almeno per il momento – non ha dato indicazioni di voto per il referendum dell’autonomia veneziana: “Non mettiamo cappello sulla sovranità popolare – conclude Erika Baldin – ma a chi ne ha diritto chiediamo di informarsi, decidere e andare a votare in massa”.

(Adnkronos)