Venezia: carabinieri recuperano dopo oltre mezzo secolo la scultura lignea ‘Pietà’

Venezia, 11 set. (AdnKronos) – I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Venezia coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni, nell’ambito di un’ampia indagine tesa a prevenire e a contrastare il commercio di beni culturali di provenienza illecita, svolta con l’ausilio della Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, ha individuato e recuperato un’antichissima scultura lignea del XIV secolo, denominata “Pietà”, asportata nel periodo compreso tra il 15 e il 17 agosto del 1966 dalla chiesa del XIII secolo di Santa Maria di Lugo a Campagna Lupia (Ve).
Venivano intraprese le indagini del caso dall’allora Comando Stazione Carabinieri di Bojon, per scoprire gli autori del sacrilego furto e recuperare il prezioso simulacro mariano. A distanza di oltre mezzo secolo, i militari del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Venezia in collaborazione con l’Arma territoriale, a seguito di mirate indagini hanno individuavato sul mercato antiquariale alcune opere d’arte sacra. I successivi accertamenti e controlli effettuati anche attraverso esami tecnici su base fotografica con la consulenza di storici dell’arte della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna e dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Padova competente sul territorio di Campagna Lupia, hanno permesso di stabilire che una delle opere controllate, poteva avere una similitudine con una analoga opera scultorea trafugata dalla chiesa di Santa Maria di Lugo.
Sulla scorta di tali conferme, sebbene solo fotografiche, venivano avviate ulteriori indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni che delegava una perquisizione locale, a carico di un privato residente in Umbria possessore del gruppo scultoreo, nel corso della quale veniva individuata e sequestrata la scultura.

(Adnkronos)