Venezia: polizia locale, in manette due fratelli rumeni per borseggio

Venezia, 9 set. (AdnKronos) – Continuano le operazioni antiborseggio poste in essere dalla Polizia locale di Venezia in Centro storico e a bordo di vaporetti ed autobus. Ieri pomeriggio agenti in borghese del Nucleo operativo del Servizio Sicurezza Urbana, hanno tratto in arresto, a piazzale Roma, due fratelli rumeni di 42 e 33 anni, entrambi con precedenti di polizia, colti nella flagranza del reato di furto pluriaggravato, mentre si aggiravano tra i passeggeri degli autobus diretti all’aeroporto.
La tecnica utilizzata dai ladri era quella consolidata: al momento della salita dei turisti sul mezzo pubblico essi si avvicinavano da tergo al malcapitato di turno, tentando di aprire borse e zaini. Dopo alcuni tentativi andati a vuoto l’operazione ha avuto successo con un turista danese, a cui la coppia è riuscita ad aprire la cerniera della borsa che portava a tracolla ed a prelevarne il portafoglio.
Mentre il bus partiva regolarmente, con all’interno la vittima del furto, ignara di quanto era accaduto, i due rumeni sono stati bloccati dagli agenti, nella zona del tram, nel momento in cui stavano per dividersi il bottino. Durante la perquisizione personale effettuata nei loro confronti, sono state sequestrate anche banconote di vario tipo (euro, dollari, sterline) per un controvalore di 1600 euro che il più giovane dei due nascondeva all’interno degli slip.

(Adnkronos)