Autonomia: Zaia, ‘non firmerò accordi al ribasso, vogliamo tutte le 23 materie’

Venezia, 4 lug. (AdnKronos) – “Noi siamo pronti per l’autonomia, il nostro progetto è pronto, abbiamo fatto i compiti per casa, e nessuno ci può dire che il nostro progetto è illegale o incostituzionale: noi chiediamo esattamente quello che la legge ci concede: 23 materie”. Così il presidente del Veneto, Luca Zaia commenta la riunione di ieri sera in Cdm sull’autonomia differenziata delle Regioni.
“Ben venga quindi questa riunione in Consiglio dei ministri, anche perchè ricordo che fino a qualche tempo fa per qualcuno l’autonomia era un’utopia: adesso abbiamo un presidente del Consiglio che avoca a sè la pratica e porta i ministri a discutere – sottolinea Zaia – ed è positivo l’approccio della norma finanziaria con la compartecipazione, il che vuol dire che per le nuove materie ci sarà una compartecipazione. D’altra parte, ci sono ancora problemi irrisolti”. “E’ come un riscaldamento a bordo campo prima delle partita – prosegue Zaia – ecco noi siamo pronti per la partita. Spero che la prossima riunione di governo ci dia modo di chiudere questa fase in cui il governo elabora la sua proposta e la presenta alle Regioni”.
“Ovviamente, io non firmerò un accordo al ribasso: non esiste che io firmi un accordi al ribasso, soprattutto per il rispetto che ho nei confronti di 2,4 mln di veneti che sono andati a votare per il referendum – avverte il presidente della Regione – io però ho fiducia: adesso attendiamo la proposta del governo, e ovviamente vogliamo un’autonomia vera e non un’autonomia finta: con le 23 materie. Voglio ricordare che 5 Regioni hanno storicamente l’autonomia, altre 11 l’hanno chiesta. Quindi, l’Italia ci si muove verso l’autonomia, che è responsabilità ed è la volontà di premiare i bravi e tirare le orecchie a chi non si comporta bene”.

(Adnkronos)