Montagna: Protezione Civile Verona ripristina sentieri boschi agordino (2)

(AdnKronos) – “I cantieri aperti sono decine e per lo più dislocati in luoghi molto difficili da raggiungere. Solo per arrivare a Falcade, dal campo base, c’è mezzora di macchina. Poi si prosegue a piedi e i punti chiusi da liberare distano anche un’ora in salita”, spiega Luca Brandiele, coordinatore del Nucleo sezionale di Protezione Civile dell’Ana Verona.
“Non possiamo che essere orgogliosi dei nostro volontari del Nucleo della Protezione Civile che anche in questo caso hanno dimostrato non solo impegno, disponibilità e dedizione ma anche professionalità – commenta il presidente dell’Ana Verona Luciano Bertagnoli – Abbiamo lavorato ininterrottamente per settimane con attrezzi pericolosi e in situazioni senza registrare alcun incidente. Un ottimo risultato che fa ben comprendere anche il grado di formazione e professionalità dei volontari della nostra Protezione Civile”, analizza infatti il vicepresidente sezionale dell’Ana Verona Elio Maurizio Marchesini, con delega alla Commissione Protezione Civile.
L’Operazione Vaia si chiuderà domenica, il 30 giugno. “Possiamo dire: missione compiuta – commenta soddisfatto Brandiele – E stagione turistica salvata. Davvero la quasi totalità dei sentieri è stata liberata, ripristinata e messa in sicurezza. Solo alcuni punti sono ancora inagibili e lo saranno ancora per qualche tempo. Si tratta di quelle zone in cui lavorare per noi, ma anche camminare poi per gli escursionisti, sarebbe stato troppo rischioso a causa delle decine di alberi e tronchi pericolosamente in bilico sui pendii delle montagne. A smuoverli ci vuole poco e trovarsi nella loro traiettoria è decisamente sconsigliabile”.

(Adnkronos)