Zeffirelli: Verona si veste di lirica e omaggia il maestro

Verona, 17 giu. (AdnKronos) – Verona si veste di lirica e omaggia il mastro Zeffirelli. Dalla stazione di Porta Nuova, passando per il corso; da Porta Palio a Porta Vescovo, fino alla Croce Bianca. Da oggi e fino al 15 ottobre, le scenografie delle più famose opere areniane accolgono cittadini e turisti nei più importanti luoghi di passaggio, per ricordare, semmai ce ne fosse bisogno, che Verona è la città dell’opera.
Un progetto pensato da tempo, per una valorizzazione turistica della città con i fondi della tassa di soggiorno. A poche ore dall’avvio del festival lirico, l’idea di abbellire la città durante la stagione lirica con scenografie non utilizzate e conservate nei depositi di Fondazione Arena, diventa anche un modo per ricordare e omaggiare il maestro Franco Zeffirelli, scomparso solo due giorni fa. Un legame, quello tra Zeffirelli e Verona, che è destinato a rafforzarsi proprio per tener viva la sua arte, che tanto ha dato alla città.
E’ proprio una delle scenografie disegnate dal mastro, la prima ad essere stata posizionata in quello che vuole essere un percorso emozionale dedicato al festiva lirico. Prima dell’alba, infatti, in piazzale XXV Aprile, davanti alla stazione, è stata collocata imponente scenografia del faraone, realizzata per la rappresentazione dell’Aida di Zeffirelli andata in scena nel 2002. Impossibile non notarla. Coi suoi 12 metri di altezza, 3 di lunghezza e un peso che supera i 1200 chilogrammi, la statua in legno e resina la dice lunga sul clima da festival lirico che si respira in città. Ed è pronta per le foto e i selfie di rito.

(Adnkronos)