Treviso, 17 giu. (AdnKronos) – Un marocchino di 48 anni, da 22 anni in Italia con la sua famiglia, è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato su ordine di custodia cautelare emesso dal tribunale di Treviso, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie e dei due figli. A far scattare le manette ai polsi dell’immigrato è stata la segnalazione dei Servizi Sociali del Comune di Arcade da parte della madre, dopo che nell’aprile scorso l’uomo era entrato nella cameretta della figlia adolescente con in mano una tanica di benzina ed un accendino (spento), minacciando di darle fuoco, perché ‘colpevole’ di vestire troppo all’occidentale, e come tutte le sue coetanee italiane. Una minaccia rimasta comunque tale, e finita senza conseguenze fisiche per la ragazza. 
Ma un episodio che era solo l’ultimo di una lunga serie di violenze e maltrattamenti alla moglie e ai due figli, soprattutto quando l’uomo abusava di alcolici. Dopo quest’ultimo episodio però, la madre e i due figli si sono presentati al consultorio del Comune di Arcade per raccontare il clima ormai insostenibile in cui dovevano vivere in casa. Da qui, le indagini che la procura di Treviso ha delegato alla questura, e si è così arrivati all’ordine di custodia cautelare per l’uomo, mentre la madre e i due figli sono ora ospitati in una comunità protetta.

(Adnkronos)