Maturità: vicepreside liceo Fermi di Padova, ‘novità in chiaro-scuro’

Padova, 16 giu. (AdnKronos) – “Si tratta di novità in chiaro – scuro: aspettiamo di vedere come funzioneranno nel concreto. Certo, come sempre, il primo anno si paga lo scotto della sperimentazione”. Così all’Adnkronos il vicepreside del Liceo Scientifico Enrico Fermi di Padova, Giovanni Astrino commenta le novità introdotte quest’anno dal ministero per l’esame di maturità 2019.
“Abbiamo fatto delle simulazioni, come imposto dal ministero, il problema, come sempre del resto, è che le novità sono arrivate tardi: dopo le vacanze natalizie – spiega – per quanto riguarda l’alternanza scuola – lavoro noi comunque l’avevamo avviata subito”. “I dubbi riguardano la materia della Cittadinanza e Costituzione: nel nostro percorso di studi non c’è un corso specifico ed è sempre stata un’appendice della materia di storia. E bisognerà vedere anche che insegnante farà l’esame, visto che appunto da noi non ci sono commissari, nè interni nè esterni che insegnano questa materia”. “Io saluto con favore l’introduzione nell’ambito dell’esame della ‘Cittadinanza e Costituzione’, ma anche questa volta siamo partiti dal fondo e non dall’inizio: non si può chiederla all’esame di maturità e basta, sarebbe necessario introdurre questa materia all’inizio del corso di studi”, avverte il docente.
E ancora: “Bene aver eliminato il sistema delle tesine, che ormai non convinceva più: di anno in anno si assisteva allo stillicidio di trovarsi di fronte a tesine utilizzate da altri studenti negli anni precedenti, e per questo non gli si dava un gran peso”, sottolinea il prof. Astrino. Mentre per quanto riguarda l’estrazione a sorte delle buste con la domanda ‘a sorpresa’, per il candidato, il dirigente del liceo Fermi piega che: “l’intenzione di mettere a proprio agio il candidato e di permettergli una discussione multidisciplinare può andare bene, ma ho notato che più di qualche ragazzo l’ha presa in maniera ansiogena, oltre al fatto che fisiologicamente vi saranno domande più facili e più difficili”.

(Adnkronos)