COLLEGAMENTO SCIISTICO PADOLA – PUSTERIA. L’ASSESSORE BOTTACIN: “FORTE IMPEGNO DELLA REGIONE PER IL COMELICO, NON SI INDIETREGGIA DI UN MILLIMETRO”

 “L’impegno della Regione e il mio personale sono costantemente proiettati al bene dell’intero territorio bellunese e, come anche di recente dimostrato in moltissime occasioni, proprio con un occhio particolare dedicato al Comelico, viste le difficoltà del momento”. Con queste parole l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin, che ha la delega per la Specificità di Belluno, ribadisce l’estrema attenzione che la Giunta Regionale sta riservando al collegamento Padola – Pusteria.

“Solamente questa settimana abbiamo dedicato tre giornate all’area del Comelico – sottolinea l’assessore -, lunedì abbiamo partecipato ad un incontro con i sindaci al quale è seguita ieri una giornata di sopralluoghi da parte mie e delle strutture tecniche dell’assessorato. Ma anche mercoledì, sottovoce e senza tanti proclami, mettendo insieme le direzioni della mia area con quelle dei colleghi all’urbanistica Corazzari e dei lavori pubblici De Berti e dell’avvocatura, abbiamo fatto il punto con il sindaco di Comelico Superiore Staunovo proprio relativamente al tema del collegamento al fine di avere una strategia comune prima del suo appuntamento a Roma di ieri. E un nuovo incontro è già fissato per giovedì prossimo”.

“Immediatamente e per primi, su proposta del presidente Zaia – prosegue Bottacin – dopo la nota nella quale il Ministero prospettava nuovi vincoli al territorio del Comelico e della Val d’Ansiei, abbiamo approvato una delibera nella quale abbiamo ribadito di respingere fermamente i contenuti del documento predisposto dalla Soprintendenza. E’ una delibera sostenuta con convinzione da tutta la Giunta regionale e condivisa con il territorio, nella quale abbiamo spiegato di ritenere immotivato porre nuovi vincoli, considerando la stratificazione delle tutele paesaggistiche vigenti ed estese ad una superficie già oggi pari al 96,6% del totale”.

“Anche la scelta di portare i campionati di sci 2020 a Padola e Auronzo, – prosegue – scelta personalmente concordata con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile già nel 2018, rientra in un’unica strategia che vuole evidenziare l’importanza e la strategicità del collegamento con la Pusteria”.

“Non sono passaggi semplici quelli da affrontare – specifica Bottacin – e per questo da oltre un anno e mezzo, oltre ad aver portato avanti in tempi celeri tutte le pratiche di competenza regionale relative al collegamento. Nel momento in cui sono iniziate ad emergere alcune difficoltà nella realizzazione dell’opera per le perplessità di altri enti, abbiamo anche affiancato le nostre strutture tecniche al sindaco, offrendogli incondizionato supporto. Un gioco di squadra costante, anche se spesso silenzioso, tra Regione e Comune che mira, con atti formali e inattaccabili, al risultato finale più che alla medaglietta di giornata dei like su facebook”.

“Ecco perché, anche su temi come questo, – conclude l’assessore – diventa preziosa la battaglia per l’autonomia che il presidente Zaia da anni sostiene affinché sia il territorio a decidere il proprio futuro e non qualche ufficio romano che non ne conosce la realtà. Peraltro, fino a che sarà necessario dialogare con l’attuale sistema, continueremo a farlo, nel rispetto delle norme e con atti concreti, ma senza indietreggiare un millimetro nel portare avanti la volontà dei cittadini, che, nel caso del collegamento, è stata ed è chiara ed inequivocabile”.

(Regione Veneto)