Università: da Regione Veneto 47 mln per borse di studio, alloggi e mobilità internazionale

Venezia, 7 giu. (AdnKronos) – Scadenza anticipata al 30 agosto per presentare domanda di borsa di studio e di alloggio e criteri più oggettivi e semplificati per gli studenti fuori sede: sono alcune delle principali novità del piano annuale per il diritto allo studio universitario per l’anno accademico 2019-2020 approvato dalla Giunta regionale del Veneto e pubblicato nell’edizione odierna del Bollettino Ufficiale della Regione. “Un piano – ricorda l’assessore regionale all’istruzione, formazione e università Elena Donazzan – che vale 47,4 milioni di euro, di cui 34,5 garantiti dalla Regione e 12,7 attesi dallo Stato, nella previsione che il riparto del Fondo integrativo per le borse di studio si confermi in linea con gli importi degli anni precedenti”.
La parte del leone negli interventi regionali per il diritto allo studio è rappresentata, infatti, dalle borse di studio per gli studenti più meritevoli e a basso reddito, finanziate con i proventi della tassa regionale per il diritto allo studio per 21.200.000 euro, il contributo diretto della Regione di 5.350.000 e le risorse attese dal Fondo statale.
“Anche per il nuovo anno accademico – sottolinea l’assessore Donazzan – la Regione Veneto provvede ad assegnare risorse per le borse di studio in misura superiore rispetto all’obbligo di legge, che stabilisce di assegnare risorse regionali pari ad almeno il 40% rispetto all’assegnazione del Fondo integrativo, stimato nell’ordine di 12,7 milioni di euro per la nostra regione. Ai fondi regionali per le borse di studio si aggiungono, inoltre, 150 mila euro dedicati a interventi di sostegno alla mobilità internazionale, come le borse Erasmus, nonché i contributi ai tre Esu del Veneto per altri 8 milioni di euro. Sono scelte di bilancio che testimoniano l’impegno della Regione nel sostenere l’accesso agli studi universitari anche agli studenti meno abbienti e nel contribuire a qualificare i servizi che gli atenei di Padova, Venezia e Verona offrono ai loro circa 110 mila studenti iscritti”.

(Adnkronos)