Università: Verona, per i laureati accesso diretto al mondo del lavoro (3)

(AdnKronos) – Performance occupazionali. Secondo il rapporto Almalaurea, gli occupati a un anno dalla laurea triennale a Verona arrivano a ricoprire l’84,8%. Il 20,4% degli occupati può contare su un lavoro alle dipendenze a tempo indeterminato, il 52% su un lavoro a tempo determinato, mentre l’8,7% svolge un’attività autonoma. La retribuzione è in media di 1.229 euro mensili netti, superiore sia alla media veneta (1.199 euro) che a quella nazionale (1.169 euro). Ma quanti fanno quello per cui hanno studiato? Il 67,3% degli occupati considera il titolo molto efficace o efficace per il lavoro svolto. Più nel dettaglio, il 59,6% dichiara di utilizzare in misura elevata, nel proprio lavoro, le competenze acquisite all’università.
Tra i laureati di secondo livello intervistati a un anno dal conseguimento del titolo, il tasso di occupazione è pari all’81,9%. Il 23,2% degli occupati può contare su un contratto a tempo indeterminato, a confronto del 38,2% dei lavoratori non standard e il 12,6% di autonomi. La retribuzione è in media di 1303 euro mensili netti, che sale a 1.487 euro netti mensili a cinque anni dal diploma magistrale. Il 56% degli occupati ritiene la laura conseguita molto efficace o efficace per il lavoro che sta svolgendo, inoltre il 50,7% dichiara di utilizzare in misura elevata le competenze acquisite durante il percorso di studi.
Per i laureati a cinque anni, i lavoratori sono pari all’88,6% (88,2% per i magistrali biennali e 90,3% per i magistrali a ciclo unico), di cui il 55,6% sono assunti con contratto a tempo indeterminato, il 18,6% svolge un lavoro non standard e il 17,7% un lavoro autonomo.

(Adnkronos)