Sanità: presentata in Veneto la prima mappa delle demenze d’Italia (2)

(AdnKronos) – Impostazione condivisa da Helen Rochford-Brennan che si è detta “entusiasta dell’approccio inclusivo dato dal Veneto alle demenze: l’approccio giusto, che dovrebbe essere universale in tutto il mondo, mentre ancora assistiamo, in alcuni casi, a una sorta di ghettizzazione del malato, come in Svezia, dove è stato realizzato un ‘demenza village’ da dove la persona, una volta entrata, non esce più, avendo perso la casa, i rapporti sociali con l’esterno, il contatto con la realtà. Abbiamo bisogno di aiuto come state facendo in Veneto, non di recinti”.
La realtà delle demenze in Veneto parla 66.147 malati calcolati con il censimento Istat del 2017, dei quali 63.458 con più di 65 anni e 2.689 con meno di 65 anni. In Italia, il numero sale a un milione 241 mila persone colpite, il 50-60% delle quali dall’Alzheimer.
La rete del Veneto mette assieme tutti gli operatori del settore, dai medici di medicina generale agli specialisti, i reparti ospedalieri, i servizi territoriali (141 Centri per il Sollievo con 272 Comuni coinvolti, 125 Centri Diurni con 1.769 posti disponibili, 31 Centri per i Disturbi Cognitivi e le Demenze – CDCD con 109 specialisti a disposizione), e le famiglie dei malati.

(Adnkronos)