Vinitaly: zaia, ‘colline del prosecco, e l’anno dell’unesco’ (2)

(AdnKronos) – “C’e chi tenta di assegnare a questi vini la causa di tutti i mali – ha detto il Governatore, ma non e cosi. I produttori del Prosecco, e anche della Valpolicella si sono dati, e rispettano, rigidissimi codici di autoregolamentazione. E infatti – ha concluso – la sfida del futuro e il vigneto a impatto zero”.

I dati presentati oggi parlano di un successo confermato per il Prosecco Docg che, rispetto al 2017, ha aumentato il valore della produzione del 3,8%, le vendite nazionali del 6,3%, ed e cresciuto in doppia cifra sui nuovi mercati: Cina e Hong Kong, Australia e Nuova Zelanda, Federazione Russa.

(Adnkronos)