Verona: gdf scopre frode fiscale da 10 mln euro, denunciate 25 persone (2)

(AdnKronos) – I responsabili dell’organizzazione criminale si sono anche adoperati per garantire alla propria clientela un servizio aggiuntivo di ‘lavaggio’ del denaro movimentato a seguito dell’utilizzo delle fatture false. Gli accertamenti bancari e patrimoniali eseguiti (oltre 37 rapporti di conto corrente esaminati) hanno consentito di ricostruire il percorso effettuato dal denaro oggetto della frode fiscale.

Piu in dettaglio, le aziende utilizzatrici delle fatture inesistenti effettuavano, mediante bonifico bancario, il pagamento relativo all’importo riportato nella fattura fittizia; la societa che aveva emesso tali fatture restituiva l’importo percepito (trattenendone una parte pari al compenso stabilito, circa il 20%, per la commissione dell’illecita emissione di fatture false) facendolo transitare per almeno due passaggi attraverso conti bancari e postali (intestati a terzi compiacenti) e prelevandolo, infine, presso sportelli bancomat (ad es. in un giorno sono stati eseguiti oltre 20 prelevamenti bancomat) per poi riconsegnarlo in contanti alle aziende utilizzatrici delle fatture false.

La ricostruzione di tutti i movimenti di denaro sporco hanno permesso di individuare il complesso dei beni acquistati e le attivita economiche in cui sono stati investiti i proventi illeciti, oggetto del provvedimento di sequestro in argomento. Le indagini di polizia economico finanziaria hanno permesso di individuare l’avvenuta emissione e utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti per oltre 10 milioni e 200 mila euro, di recuperare a tassazione redditi per oltre 8 milioni di euro e iva dovuta di circa 3 milioni di euro, nonche di determinare proventi illeciti riciclati pari a oltre 800 mila euro. Denunciate 25 persone responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione a delinquere finalizzata all’emissione e utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti e al riciclaggio e all’auto riciclaggio.

(Adnkronos)