Mafia: zaia, ‘il veneto non e marcio ma deve fare gli anticorpi’

Venezia, 19 mar. (AdnKronos) – “Quando si parla di mafie e bene dire subito che il Veneto non e marcio ma se ci sono delle mele marce deve essere fatta pulizia e chi sbaglia va punito sonoramente. Il tema della ‘ndrangheta nella nostra regione, a cui ci ha posto davanti l’efficace e meritoria azione della Procura di Venezia guidata dal consigliere Cherchi, va affrontato in maniera urgente senza, pero, cadere nella generalizzazione”. ? questo il commento del presidente Luca Zaia, concluso l’incontro richiesto dalle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil per valutare alcune azioni riguardo la presenza della criminalita organizzata nel Veneto.

“Va dato merito alle forze sindacali che ho incontrato oggi – prosegue Zaia – perche con molta coerenza sono venute a chiedere un tavolo sull’attivita mafiosa nel nostro territorio. Condivido che vada realizzato rapidamente perche per noi questa delinquenza e una cosa nuova e abbiamo bisogno di creare gli anticorpi. Per raggiungere questo scopo e bene percorrere le tante vie possibili. Questa e una regione ritenuta ricca, con 600.000 imprese, caratterizzata da un tessuto sociale effervescente e creativo; e chiaro che riceve attenzioni da questi sistemi criminosi”.

(Adnkronos)