Scuola: da regione veneto 1,4 mln a bando per sicurezza edifici scolastici

Venezia, 8 mar. (AdnKronos) – Un milione 400 mila euro di contributi per rendere piu sicure e confortevoli le scuole materne, elementari e medie del Veneto, anche attraverso l’installazione di telecamere. E’ quanto prevede il bando regionale, pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Veneto di venerdi prossimo, rivolto alle scuole pubbliche e paritarie del territorio regionale. Gli enti pubblici e i comitati di gestione delle paritarie hanno trenta giorni di tempo dalla data di pubblicazione del provvedimento per presentare domanda e relativi progetti alla Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica della Regione Veneto.

Il contributo regionale in conto capitale, che potra arrivare fino al 70 per cento della spesa ammissibile, e diretto a finanziare interventi puntuali e cantierabili per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, l’adeguamento degli impianti tecnologici e dei servizi igienici, il consolidamento e l’impermeabilizzazione dei tetti. Tra i criteri di priorita nella concessione del finanziamento e stata inserita anche l’installazione di impianti di videosorveglianza e antifurto. Gli interventi non dovranno superare i 500 mila euro di spesa. I lavoro dovranno essere conclusi e rendicontati entro il termine ultimo di novembre 2020. La graduatoria sara duplice: un milione di euro e riservato agli interventi nelle scuole pubbliche, 400 mila euro per quelli nelle scuole paritarie.

“Con questo bando, sostenuto con risorse proprie del bilancio regionale – dichiara l’assessore alla scuola Elena Donazzan – aiuteremo molti comuni e scuole paritarie ad affrontare le spese per la buona manutenzione degli edifici scolastici e per rafforzare la vigilanza. Ogni anno la Regione mette a disposizione contributi propri, che affiancano il piano dei grandi cantieri finanziati con i fondi ministeriali, per dare una mano agli enti pubblici e ai gestori delle scuole paritarie nell’adeguamento, messa a norma e funzionalita degli edifici che ospitano i bambini della scuola dell’infanzia e i ragazzi del ciclo primario e secondario. Scuole belle, sicure e funzionanti sono un diritto prioritario per allievi, insegnanti e famiglie”.

(Adnkronos)