Foibe: pd veneto a donazzan, giu le mani dall’anpi

Venezia, 5 feb. (AdnKronos) – “Sciogliere l’Anpi? Non se ne parla neppure! L’assessore Donazzan, cosi come inopinatamente Salvini, continuano a strumentalizzare un post, sbagliato, della sezione di Rovigo da cui l’Anpi nazionale ha preso immediatamente le distanze. Sembra che il vero obiettivo sia negare il ricordo e il valore di quanti hanno combattuto per la liberazione dal fascismo e dall’occupazione nazista”. In una nota il gruppo consiliare del Partito Democratico del Veneto replica all’assessore Donazzan che ha chiesto al presidente della Repubblica di valutare lo scioglimento dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia, prendendo a pretesto un intervento sulle foibe della sezione rodigina pubblicato su Facebook.

“La posizione dell’Anpi e chiara e ribadita da un comunicato ufficiale: ‘la tragica vicenda delle foibe, che copre un amplissimo arco di tempo, va affrontata senza alcuna ambiguita, contestualizzando i fatti. L’Anpi lo ha fatto con senso di responsabilita civile e serieta storiografica. Il post comparso sulla pagina Facebook dell’Anpi di Rovigo e sbagliato e non rappresenta affatto la posizione della nostra associazione. Prova ne e, fra le tante, l’inaugurazione il 10 febbraio prossimo, a Jesolo, di un monumento a tutte le vittime delle foibe con l’attiva partecipazione della nostra sezione locale’ – ricorda il Pd veneto – Ha senso insistere con questa polemica per fare diventare strumentalmente divisiva la Giornata del Ricordo istituita sotto la presidenza Ciampi?”.

“La Resistenza, magari non fara piacere all’assessore Donazzan e a Salvini, e il fondamento dell’Italia democratica e repubblicana. Per questo, chi rappresenta le istituzioni dovrebbe essere solo riconoscente e orgoglioso dei partigiani. Come di chi li rappresenta oggi e continua a essere un presidio democratico e di liberta nel nostro Paese”, conclude il Pd.

(Adnkronos)