Pfas: legambiente, aspettavamo da tempo il rinvio a giudizio

Vicenza, 14 gen. (AdnKronos) – La Procura di Vicenza ha chiuso le indagini preliminari del primo filone di inchiesta sull’inquinamento da Pfas, con il rinvio a giudizio di tredici indagati della Miteni per avvelenamento delle acque e disastro innominato.

Legambiente esprime “soddisfazione per l’avvio di un processo che ha chiesto da anni e per la presenza dell’azienda giapponese Mitsubishi e della multinazionale tedesco-lussemburghese Icig nel secondo filone di inchiesta aperto dalla Procura di Vicenza”.

“La nostra associazione approfondira i motivi per cui, allo stato attuale, non sono state applicate le fattispecie delle legge 68/2015, tra cui quella di disastro ambientale (ex art. 452 quater del Codice Penale) che, a differenza di quella di “disastro innominato”, ha tempi di prescrizione ben piu lunghi e rende meno difficoltosa l’identificazione dei responsabili – sottolinea Legambinte – Auspichiamo che il prosieguo dell’iter investigativo e delle indagini parallele relative allo sversamento di acido (GenX) da parte della Miteni prendano in considerazione le fattispecie della legge sugli eco-reati”.

(Adnkronos)