Francia: ciambetti (veneto), si al confronto no alla violenza

Venezia, 10 dic. (AdnKronos) – ‘La violenza e una forma di sconfitta: anche le cause migliori e piu nobili quando lasciano spazio a forme di protesta violente rischiano di far passare nella parte del torto chi invece inizialmente aveva ragione da vendere ‘. Il presidente del Consiglio regionale del veneto, Roberto Ciambetti, non ha dubbi: ‘ Non penso solo alla Francia dei Gilet Gialli dove bisogna distinguere tra provocatori e la stragrande maggioranza di cittadini onestamente indignati scesi in piazza a protestare: guardo piuttosto e con sincera preoccupazione alla Spagna, dove la mancanza di ascolto e dialogo ha generato e condizionato una frattura scomposta tra Barcellona e Madrid ‘.

Nell’ottobre del 2017 Ciambetti fu tra gli osservatori internazionali del Referendum per l’indipendenza della Catalunya ‘Fra pochi giorni sara un anno da quando il 21 dicembre 2017, con le elezioni imposte da Rajoy, il popolo catalano dette la maggioranza dei seggi ai tre partiti indipendentisti catalani. Da allora, unico caso in Europa, esponenti politici liberamente eletti sono stati costretti all’esilio, altri sono finiti in galera in palese violazione della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e nel silenzio agghiacciante di una Unione Europa che alza la voce per pochi decimali nei bilanci degli stati membri ma fugge e tace davanti a principi e valori democratici di cui dovrebbe essere la prima garante”.

(Adnkronos)