Sanita: corte giustizia ue da ragione a veneto su uso avastin per malattie occhio

Venezia, 22 nov. (AdnKronos) – “Nel contenzioso che avviammo anni addietro non avevamo interessi commerciali o industriali da difendere, ma esclusivamente una soluzione migliore dal punto di vista clinico ed economico per i malati e i contribuenti del Veneto. Ottenere ragione dalla Corte di Giustizia Europea e, quindi, una enorme soddisfazione”. Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta la sentenza interpretativa emessa dalla Corte di Giustizia Europea, su richiesta dal Consiglio di Stato, che ha condiviso in pieno la tesi sostenuta da anni dal Veneto, assieme alla sola Emilia-Romagna, secondo la quale il Servizio Sanitario Nazionale poteva permettere il rimborso ai pazienti delle spese sostenute per la cura di alcune gravi patologie dell’occhio, come la distrofia corneale maculare, usando farmaci autorizzati per patologie oncologiche (come l’Avastin) tuttavia, secondo gli oculisti, molto efficaci e molto meno costosi di quelli autorizzati come oftalmici.

Contro questa impostazione terapeutica, avviata dal Veneto fin dal 2011 su indicazione unanime dei suoi specialisti, avevano ricorso due grandi multinazionali farmaceutiche e il contenzioso era proseguito con vari atti a tutti i livelli di giudizio, fino alla sentenza della Corte Ue.

(Adnkronos)