Grande guerra: vescovo padova, costruire la pace sempre e in ogni luogo (2)

(AdnKronos) – “Ma vorrei aggiungere: anche qui, in Veneto, in Italia e in Europa, dove da tempo non si vivono conflitti armati, c’e bisogno – sempre e ancora – di alimentare il desiderio della pace con stili e atteggiamenti di pace”, auspica.

“Tutti gli esseri umani desiderano la pace, e l’anelito piu profondo, manifestazione del loro desiderio, di infinito, di bellezza, di bene #8230; di Dio in definitiva. Ma il loro animo puo essere avvelenato: tale desiderio puo essere coperto dal bisogno, spesso indotto, di trovare un nemico a cui attribuire la causa delle proprie difficolta; puo essere soppiantato da una spinta alla conflittualita permanente; puo sparire in processi, interiori ed esteriori, di continua segmentazione e disgregazione sociale, di divisione tra un ‘noi ‘ e un ‘loro ‘, che poco a poco si sedimenta come visione della realta – sottolinea – Il desiderio di pace puo essere annacquato da un’indifferenza che non si accorge del male che viene seminato dalle parole violente, dagli slogan volgari, dalle generalizzazioni su categorie di persone, fino a rendere quasi accettabili socialmente pensieri e gesti che pensavamo spariti per sempre dall’orizzonte della nostra civilta”.

“Il desiderio di pace pertanto va custodito e riscoperto dentro di noi, attraverso la memoria di cio che e stato, l’educazione dei piu piccoli, il richiamo continuo ai valori, una continua conversione dei cuori. E forse oggi e necessario che si alzino ancora le nostre voci forti a dire che non vogliamo guerre ne conflitti contro nessuno, che la violenza delle parole e pericolosa, che nessuno e nemico per definizione, che ogni guerra e ogni violenza – armata, economica, sociale, verbale – e sempre una ‘inutile strage ‘”, conclude.

(Adnkronos)