Minaccia di bruciare vivo un operaio per un debito di droga, arrestato albanese

Padova, 2 ott. (AdnKronos) – Al termine di una prolungata attivita d’indagine, con un intervento risolutivo effettuato a Pontelongo (Pd), i Carabinieri della Stazione di Casalserugo (Pd) hanno arrestato, per il reato di estorsione aggravata, un cittadino albanese, 41enne, noto alla giustizia.

L’albanese, da tempo era residente a Pontelongo (Pd), e da diverse settimane era oggetto di una delicata attivita investigativa da parte dei militari che hanno proceduto all’arresto. La vicenda ha avuto inizio quando un operaio 35enne di Piove di Sacco, una settimana fa, si era presentato, in forte stato di agitazione, negli uffici della Stazione dei Carabinieri di Casalserugo, denunciando di essere vittima di pressanti richieste di denaro da parte dello spacciatore dal quale, da anni, era solito rifornirsi di cocaina. Quest’ultimo, indicato per l’albanese arrestato, era solito vendergli le dosi di cocaina di cui necessitava al prezzo di 100 euro al grammo.

L’operaio era sempre riuscito a far fronte ai pagamenti della sostanza, fino a quest’ultimo mese, quando aveva maturato con il suo pusher un debito di 3.400 euro che non riusciva piu a pagare. Da allora lo straniero, per incassare il credito maturato, non esitava a ricorrere ad una costante e martellante azione intimidatoria ai danni del suo debitore, costituita da innumerevoli messaggi dal contenuto gravemente intimidatorio, arrivando al punto di paventargli l’inquietante minaccia di volerlo bruciare vivo.

(Adnkronos)