Periferie: sindaco belluno, con nuovo decreto immigrazione rischio criminalita

Belluno, 20 set. (AdnKronos) – “Novita delicatissime e gravi, che rischiano di fomentare la criminalita e che metteranno in difficolta i comuni”: cosi il primo cittadino di Belluno, Jacopo Massaro, e l’assessore alle politiche dei flussi migratori, Valentina Tomasi, commentano la bozza del Decreto Immigrazione sul quale e da poco iniziata la fase di pre-discussione tra Governo e ANCI.

“Ci sono tre grandi errori in questa proposta: – sottolinea Massaro – il primo e quello di andare in senso diametralmente opposto a quello dell’accoglienza diffusa, che ben funziona nel nostro comune e nella nostra provincia e ha limitato al minimo i problemi di ordine pubblico. Ora si mette in campo un atteggiamento che punta all’ammassamento dei richiedenti asilo in grandi centri, con tutti i problemi di sicurezza di cui sentiamo parlare, anche nella nostra regione”.

“C’e poi l’eliminazione di fatto di tutte le politiche di integrazione, imposta dalle nuove linee guida. – prosegue Massaro – Nel caso bellunese, non potremo piu tenere corsi di lingua italiana, di cultura italiana, di orientamento civico, e anche banalmente della cucina del nostro paese: ora, da noi, i richiedenti asilo sono accompagnati in questi aspetti che vanno verso un passaggio di atteggiamenti e di tradizioni ‘da noi a loro ‘; con queste modifiche, resteranno fuori dalla societa, senza alcuna capacita per poter poi cercare o praticare un lavoro”.

(Adnkronos)