Famiglia: assessore vicenza, non e con una ‘x’ che si ottiene rispetto delle diversita

Vicenza, 13 set. (AdnKronos) – “Premesso che qualsiasi forma di discriminazione va combattuta , la decisione del City Council di New York mi sembra piu che altro una rivendicazione di genere fine a se stessa. Lo Stato riconosce i propri cittadini in quanto tali, non per un genere sessuale di appartenenza, pertanto non si comprende quale finalita abbia una simile precisazione”. Cosi l’assessore con delega alle pari opportunita del Comune di Vicenza, Valeria Porelli all’Adnkronos commenta l’iniziativa del Comune di New York.

“Se il fine ultimo della battaglia e’ ottenere il rispetto della diversita, non e certo apponendo una “x” sul certificato di nascita che si ottiene. Senza contare che l’autodeterminazione sessuale priva di un’indagine scientifica e pericolosa, come lo e’ l’imposizione da parte dei genitori dei neonati. Il rispetto si ottiene soltanto con un cambiamento culturale che va perseguito nelle sedi deputate alla conoscenza per antonomasia: le istituzioni scolastiche in primis”, sottolinea.

(Adnkronos)