Cresce Corvallis: ricavi +10% a 153 mln


Roma, 1 ago. (AdnKronos) – Corvallis continua il percorso di crescita ed evoluzione che le ha consentito di posizionarsi, in meno di un decennio, come uno dei principali attori italiani del mondo IT e come punto di riferimento per la crescita tecnologica e innovativa di aziende e organizzazioni.

Nelle ultime settimane, l’azienda ha messo a segno importanti acquisizioni societarie rilevando due societa’ d’eccellenza: Corvallis ha raggiunto, infatti, la quota del 91,01% nel capitale sociale di Galileo Nework Spa (precedentemente controllata da SEC Servizi Spa), primaria realta’ del settore degli intermediari finanziari non bancari per i servizi di outsourcing informatico e per la consulenza. Il Gruppo, inoltre, attraverso la sua controllata Gefil SpA, societa’ specializzata nell’erogazione di servizi per gli enti locali, ha acquisito il 100% delle quote di Telerete, societa’ pubblica attiva in ambito telecomunicazioni e infomobilita’.

‘Grazie all’acquisizione di Galileo Network Spa, Corvallis rafforza il presidio storico nel settore finance – dichiara Enrico Del Sole, Amministratore Delegato di Corvallis Holding Spa. ‘Il comparto bancario e assicurativo rappresenta il nostro core business, potendo contare su un’offerta di servizi completa che comprende consulenza, software integration, business process outsourcing, multicanalita’, analisi e sicurezza del software e che ci garantisce un rapporto di collaborazione con il 90% delle banche e con l’85% delle assicurazioni italiane – .

‘Da tempo abbiamo avviato una serie di acquisizioni e d’investimenti per diversificare le attivita’ con progetti avanzati in ambito IoT, intelligenza artificiale, fintech e cybersecurity – aggiunge l’Ad Del Sole. ‘In questo senso, l’acquisizione di Telerete mira a potenziare una gamma di soluzioni che saranno dedicate alla mobilita’ urbana in ottica smart city e smart mobility, alla prenotazione turistica e alla gestione degli spazi museali – .

Nel 2017 il valore della produzione complessivo di Corvallis e’ cresciuto del 10% rispetto al precedente esercizio, assestandosi a 153 milioni di euro. Partendo dai 75 milioni nel 2013, il valore della produzione e’ dunque aumentato del 104% negli ultimi cinque anni. In crescita anche i ricavi caratteristici che sono aumentati di 8,7 milioni di euro e del 7% rispetto al 2016. Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) e’ cresciuto nel 2017 di 5,2 milioni di euro, pari al 13% dei ricavi caratteristici, attestandosi sui 17,5 milioni (+43% rispetto al 2016).

Anche i costi della produzione sono aumentati passando da 126 milioni di euro dello scorso anno a 135 milioni di euro del 2017. L’incremento e’ dovuto ai cospicui investimenti in attivita’ di Ricerca e Sviluppo, in particolare nei settori IT con maggiori margini di crescita come come cloud services, mobility, Big Data & analytics, social, per il tramite di acceleratori innovativi quali robotic process automation, digital platform, cognitive computing, AI, augmented reality e blockchain.

Di pari passo con la crescita e la diversificazione delle attivita’, Corvallis ha conseguito una presenza territoriale strategica in tutto il Paese con 10 sedi e filiali, 9 centri documentali e 3 data center. I dipendenti del Gruppo sono passati negli ultimi cinque anni da circa 800 a oltre 1450, comprendendo gli oltre 60 ricercatori inseriti nella Knowledge & Innovation Factory con sede a Lecce e i numerosi profili multidisciplinari definiti gatekeeper che hanno la funzione di selezionare conoscenze esterne convogliandole all’interno dell’azienda.

La costante attenzione di Corvallis per il settore della ricerca e della conoscenza, ambito nel quale l’azienda reinveste ogni anno il 20% del proprio ebitda, si concretizza anche nelle proficue partnership con i maggiori poli universitari italiani e nel recente riconoscimento come partner tecnologico del Competence Center del Nordest.

Corvallis, il cui capitale sociale e’ detenuto in maggioranza dai soci fondatori Antonio Santocono ed Enrico Del Sole, e’ entrata lo scorso anno nel programma ELITE del London Stock Exchange Group e ha partecipato nel 2014 e nel 2017 all’emissione di minibond per un valore nominale complessivo di 18 milioni di euro.

(Adnkronos)