Sagre: assessore veneto, il nostro obiettivo era salvarle, e ci siamo riusciti (2)

(AdnKronos) – E, ancora: “Non si possono mettere sullo stesso piano manifestazioni che si svolgono in luoghi chiusi, come cinema e teatri e manifestazioni all’aperto, come le sagre, i requisiti di sicurezza e le misure di prevenzione devono essere ben diverse”.

E l’assessore spiega che le modifiche previste dalla circolare ministeriale arrivano “Dopo che abbiamo inviato al Ministero dell’Interno i risultati di un lavoro attento e circostanziato di diversi mesi: un resoconto di quanto svolto dal tavolo che avevo organizzato con i prefetti veneti, il comandante interregionale e i comandanti provinciali dei Vigili del Fuoco, l’Anci e l’Unpli, per dipanare la matassa normativa collegata alle manifestazioni temporanee all’aperto a causa delle diverse circolari in essere sul tema che hanno creato grandissimi problemi ai Comuni, alle pro loco e alle associazioni di volontariato”.

“In Veneto – aggiunge – moltissimi sono gli esempi di sagre, raduni o altre manifestazioni temporanee in difficolta, per capire la convenienza di mettere mano a una normativa che trova applicazioni spesso distorte”.

(Adnkronos)